Tarocchi

Prima di descrivere come i tarocchi possono aiutarci a coltivare l'autoconsapevolezza, dovremmo probabilmente fare un rapido riepilogo di cosa sia l'autoconsapevolezza. Ancora più in profondità, potremmo essere curiosi di sapere perché la consapevolezza di sé è importante. Che cosa aggiunge alle nostre vite, alle nostre relazioni e alle nostre comunità?

Consapevolezza di sé

Quando siamo consapevoli di noi stessi, siamo connessi alla nostra verità interiore, all'immaginazione e alla bussola interiore che guida i nostri pensieri, sentimenti e comportamenti. Quando siamo in contatto con noi stessi, sappiamo quasi intuitivamente di cosa abbiamo bisogno in base a come ci sentiamo nel nostro corpo e nella nostra mente. Abbiamo un'acuta consapevolezza di ciò che ci illumina e, al contrario, di ciò che ci sgonfia o ci fa sentire meno radicati e distaccati dalla nostra saggezza interiore.

La connessione tra mente e corpo è bellissima; è un'interazione tra diverse parti di noi stessi. Pensate al fatto che, dopo una notte di sonno insufficiente, quando il vostro corpo si sente esausto e pesante, potreste notare più pensieri ansiosi che si insinuano nel corso della giornata successiva. Oppure quando, dall'altra parte della stanza, vi guardate negli occhi con una persona che amate e notate una leggerezza nel vostro corpo, che fluttua come se la gravità non esistesse.

Eckhart Tolle, in "Il potere di adesso, dice:

"Se avete difficoltà a sentire le vostre emozioni, iniziate a focalizzare l'attenzione sul campo energetico interno del vostro corpo. Sentite il corpo dall'interno. Questo vi metterà anche in contatto con le vostre emozioni".

Nel brillante libro di Sarah Peyton, "Il tuo Sé Risonante", suggerisce delicatamente di prendere in considerazione una pratica regolare di autoconnessione. Così facendo, possiamo sempre più prendere decisioni basate su scelte consapevoli piuttosto che su vecchie ferite da attaccamento o su parti di noi stessi non guarite (tutti noi abbiamo quelle parti croccanti o parti di noi stessi con spigoli vivi, quindi cercate di essere gentili con voi stessi).

Questo mi ha fatto pensare, perché non includere i tarocchi come parte di una pratica di autoconnessione?

Pratica dei tarocchi per la consapevolezza di sé

Ho pensato che potrebbe essere divertente, e un modo per sentirci connessi l'uno all'altro, fare insieme il seguente esercizio. Certo, probabilmente non ci incroceremo mai fisicamente, ma è sapendo che anche altre persone, non diverse da voi, hanno percorso questo cammino che creiamo un senso di comunità.

Accomodatevi e preparate il vostro spazio per la lettura dei tarocchi

Quando ci prendiamo del tempo per noi stessi, comunichiamo anche al nostro io attuale e a quello più giovane che siamo meritevoli di cura e attenzione.

Provate a creare uno spazio dedicato dove potete sedervi, rilassarvi e sentirvi al sicuro per abbassare completamente la guardia e immergervi in questa pratica del tarot. Il rituale di allestimento del proprio spazio di lettura può essere di per sé radicante. Personalmente, mi piace abbassare le luci, accendere la mia lampada di sale, bruciare l'incenso e mettere su un po' di musica d'ambiente (l'album di Hiroshi Yoshimura del 1986, "Green", è il mio preferito).

Se possedete diversi mazzi di tarocchi, scegliete quello da cui vi sentite attratti.

Fissa un'intenzione per la tua pratica

Aggiungere un'intenzione alla vostra pratica è un modo semplice ma di grande impatto per approfondire la connessione con voi stessi. Prendetevi tutto il tempo necessario per questo passo. Non è necessario che l'intenzione sia perfetta, e avrete molte altre opportunità di svilupparla o di sostituirla nelle future letture dei tarocchi.

Sentitevi liberi di provare una qualsiasi delle seguenti intenzioni, o di utilizzarle come punto di partenza:

  • "Attraverso questa pratica dei tarocchi, mi prenderò cura di me stesso occupando spazio"

  • "Quando leggo i tarocchi, mi concedo il permesso di escludere il mondo esterno e di concentrare la mia attenzione verso l'interno"

  • "Collegherò la mia mente e il mio corpo notando qualsiasi sensazione fisica che possa sorgere mentre esploro con attenzione le mie carte"

  • Oppure, più semplicemente, "terrò spazio per qualsiasi pensiero o sentimento che mi si presenterà durante la mia pratica"

Preparare il mazzo

Questa sarà una pratica semplice, quindi non useremo complessi diffusori di tarocchi o decifreremo i diversi significati delle carte dei tarocchi.

  • Mescola il tuo mazzo di tarocchi: Mentre mescola le carte dei tarocchi, concentrati sulle diverse sensazioni che stai provando. Potreste anche chiudere gli occhi, facendo un respiro profondo. Mentre respirate, potreste notare che la vostra mente comincia naturalmente a vagare. Riportate delicatamente l'attenzione sulle carte dei tarocchi. Come si sentono i loro bordi sulla punta delle dita? Quali suoni sentite mentre li mescolate? Cercate di non avere fretta in questa fase e notate come il vostro corpo si rilassa lentamente. Quando vi sentite pronti, passate al passo successivo.

  • Disegna una carta: questa sarà una lettura di una sola carta. Quando si sceglie una carta dei tarocchi, si può estrarre la carta più alta dal mazzo o aprire le carte a ventaglio (a faccia in giù) e lasciarsi guidare dall'intuizione, selezionando una carta da cui ci si sente attratti.

Interpretare i tarocchi

Con la carta a faccia in su davanti a voi, scrivete tutti i pensieri, i sentimenti o i ricordi che sono stati portati alla vostra consapevolezza.

Prima di cercare il significato della carta dei tarocchi, potreste riflettere sulle seguenti domande:

  • Cosa vedo?

  • Che colori ci sono?

  • Sono presenti persone, animali o altre figure? Se sì, come si sentono? Qual è la loro postura (per esempio, sicura o ritirata)? Espressione del viso? In quale direzione guardano?

  • Che forme ci sono? Le linee sono nette e contenute o lisce e scorrevoli?

  • Qual è l'atmosfera generale di questa carta?

  • Come mi sento quando guardo questa carta? Mi sento eccitato, calmo o speranzoso? Oppure mi suscita sentimenti di preoccupazione, ansia e paura?

Se vi è d'aiuto, sentitevi liberi di integrare la vostra lettura con guide online o scritte con i significati delle carte degli arcani maggiori e degli arcani minori. Potreste anche confrontare queste interpretazioni con le vostre riflessioni. Quanto sono simili o diverse? Quale vi sembra più accurata o riflessiva della vostra esperienza attuale?

Concludere la pratica dei tarocchi

Rivedendo l'intenzione iniziale della vostra pratica dei tarocchi, come vi sentite? Ci sono state delle intuizioni o delle realizzazioni che sono emerse per voi?

Prendi qualche minuto per scrivere un diario e riflettere su queste domande finali:

  • Come mi ha fatto sentire questa pratica dei tarocchi? Mi sento uguale o diverso rispetto all'inizio della pratica?

  • Ho imparato qualcosa su di me o ho acquisito una nuova prospettiva su qualcosa?

  • Quali sono le tre cose per cui sono grato (scrivi le prime tre cose che ti vengono in mente, non c'è bisogno di pensarci troppo!)

Pensieri finali

Ben fatto! Con questa pratica gentile dei tarocchi, avete scoperto un modo intuitivo e non convenzionale per attingere al vostro mondo interiore attraverso l'introspezione e la consapevolezza. Sentitevi liberi di aggiungere questa pratica al vostro kit di strumenti per la cura di voi stessi e di farvi riferimento tutte le volte che lo desiderate.

È anche possibile che questa pratica non abbia risuonato con voi. È assolutamente giusto! Se siete ancora curiosi di conoscere i tarocchi, potreste anche prendere in considerazione l'idea di modificare questo esercizio per allinearlo meglio alle vostre esigenze attuali (tempo, energia e ambito di pratica). Vi ringrazio per esservi uniti a me e spero di rivedervi presto!

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